Mariarosa Maccorin non rappresenta tranquille marine o rassicuranti tramonti, ma paesaggi tormentati da violenti mutamenti atmosferici.
La tecnica dell’acquerello è trattata come l’olio: colori accesi, poche trasparenze, pennellate veloci. I fiori sono grandi lampade bagnate, assembramenti di petali in tumulto, sferzati dal vento, bagnati dall’acqua, bruciati dal sole. Gli alberi sono mossi da un’energia che li inarca e a volte ne spoglia i rami.
Quindi il tema è sempre la natura, ma che l’artista sconvolge, che si tratti di un temporale o di una solitaria ninfea perché tutto, per Maccorin, è animato dalla stessa energia vitale, sublime e travolgente insieme.